Che cos’è il giudizio immediato di cui tanto si parla?

Il giudizio immediato è un rito speciale caratterizzato dalla mancanza dell’udienza preliminare che può essere instaurato in seguito a richiesta del P.M.  o dell’imputato così da velocizzare i tempi della giustizia andando subito al dibattimento. Il dibattimento costituisce il cuore del processo penale, luogo deputato alla formazione della prova davanti ad un giudice terzo che emetterà la sentenza.
L’imputato che ritiene di essere innocente e che ha le prove per dimostrarlo, chiede il giudizio immediato così da definire al più presto la propria posizione. 
Il PM, a sua volta, richiede il giudizio immediato quando sussiste l’evidenza della prova della colpevolezza dell’indagato. Condizioni imprescindibili per la legittima richiesta del PM sono che l’indagato sia stato sottosposto ad interrogatorio sui fatti dai quali emerge l’evidenza della prova e che il PM abbia trasmesso la richiesta alla cancelleria del giudice per le indagini preliminari entro novanta giorni dall’iscrizione della notizia di reato. L’indagato che non si presenta all’interrogatorio, pur essendo stato regolarmente invitato dal PM, non pregiudica la richiesta di giudizio immediato che, quindi, potrà essere ugualmente presentata. 
Il giudice per le indagini preliminari, valutata la sussistenza dei presupposti richiesti dalla legge, dispone con decreto il rito immediato, fissando la data dell’udienza dibattimentale.

 

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