Pensioni, lo Stato deve pagare le somme indebitamente trattenute.
La Corte Costituzionale con la sentenza n. 70 del 2015 ha dichiarato incostituzionale la norma che bloccava la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici per gli anni 2012 e 2013 di importo superiore ad €.1.088,00 netti mensili. Il Governo Italiano, però, a seguito della sentenza ha disposto solo un rimborso parziale per gli anni 2012 e 2013, mentre, per gli anni 2014 e 2015 ha riconosciuto una rivalutazione in percentuali pari all’8%, 4% e 2% di quella effettivamente dovuta, ponendosi in aperto contrasto con la Corte Costituzionale. Per questo motivo è onere del pensionato attivarsi il più presto possibile per non incorrere in decadenze e prescrizioni al fine del recupero di quanto dovuto ed indebitamente trattenuto dallo Stato.
Lo Studio Legale Associato Martini Bolognini di Ancona, con l’Avv. Elena Martini e l’Avv. Cristina Bolognini, offrono consulenza e assistenza per il recupero del credito previdenziale.