Nickname: lo pseudonimo può essere tutelato sul web?
Lo pseudonimo con il quale si è conosciuti in rete, nickname, può raggiungere una forte notorietà e potere identificativo nei confronti di una persona e, in alcuni casi, si può verificare che qualcuno ne faccia un uso abusivo. Per poter offrire tutela al nickname usato sul web si potrebbe ricorrere all’applicazione analogica degli artt. 7 e 9 del Codice civile.
L’art. 7 c.c. tutela il diritto al nome quando viene contestato tale diritto, oppure quando il nome viene usato indebitamente da altri con pregiudizio del suo titolare.
In tal caso può essere chiesta giudizialmente la cessazione del fatto abusivo, c.d. inibitoria dell’uso illegittimo del nome altrui, e il risarcimento degli eventuali danni subiti.
Con art. 9 c.c. allo pseudonimo è riconosciuta la stessa tutela del nome sul presupposto che lo pseudonimo, per l’utilizzo fattone dalla persona, abbia acquistato la stessa importanza del nome.
Nel mondo di internet è prassi diffusa utilizzare nickname per accedere a chat o per scrivere un blog e la scelta del nickname viene effettuata nel momento in cui ci si registra sulla piattaforma digitale.
In alcuni casi può capitare che con la pubblicazione di un blog o con il costante intervento in una chat si diventi un soggetto riconoscibile, se non addirittura “famoso”, magari avendo scelto in buona fede uno pseudonimo che risulta già in uso.
Il problema della tutela da offrire in casi come questo è dato del carattere transnazionale di internet e dalla continua nascita e diffusione di nuove applicazioni, quali i social networks, che rendono difficile la protezione del proprio nickname.
La tutela offerta al nome e allo pseudonimo, inoltre, presenta il grosso limite della sua applicazione solo all’interno dei confini nazionali, unico ambito in cui è possibile valutare la notorietà del nome o dello pseudonimo stesso.
In attesa di un intervento del legislatore il problema rimane aperto e l’unico modo per tutelare il proprio nickname, per quanto questo possa essere praticabile, rimane quello di registrarsi su ogni servizio che la rete offre al solo fine di cristallizzare il proprio pseudonimo così da impedire che altri, anche in buona fede, possano utilizzarlo.